Il Pescara vola in finale
Con il pari per 1-1 all’Adriatico contro il Cerignola, Il Pescara vola in finale playoff contro la Ternana. Forte del 4-1 dell’andata, la squadra di Silvio Baldini affronterà ora la Ternana nella doppia finale che mette in palio la promozione in Serie B.
Record stagionale di pubblico e grande entusiasmo sugli spalti: il Pescara Vola in Finale
Ben 19 mila spettatori presenti all’Adriatico: la Curva Nord protagonista con una scenografica coreografia, tra passione e colori.
Il match ha registrato il record stagionale di pubblico all’Adriatico con 18.729 spettatori, di cui 258 ospiti. Una cornice straordinaria, impreziosita dalla coreografia della Curva Nord, ha accompagnato la squadra in una serata ricca di emozioni.
Formazioni con novità: Baldini sceglie il fatturato
Pellacani in panchina dopo l’infortunio, Letizia titolare al centro della difesa. Novità anche a centrocampo con Kraja e in attacco con Tonin.
Nel Pescara, Letizia viene confermato al centro della difesa accanto a Lancini, con Pellacani in panchina. A centrocampo Baldini inserisce Kraja, mentre Valzania torna titolare. In avanti, spazio a Tonin, autore di una doppietta all’andata. Bentivegna sostituisce Cangiano, out per affaticamento muscolare.
Emozioni a raffica nel primo tempo: Merola e Salvemini firmano l’1-1
Il Pescara passa con Merola, ma il Cerignola reagisce e pareggia con Salvemini. Plizzari decisivo in più occasioni.
Il Cerignola parte aggressivo con Mc Jannet al 3’, ma il Pescara risponde al 7’ con una ghiotta occasione di Tonin. Al 23’ arriva il vantaggio biancazzurro: Moruzzi serve Merola, che insacca da pochi passi. Al 36’, però, Salvemini pareggia con un preciso colpo di testa su cross di Tascone. Plizzari salva i suoi in almeno due occasioni.
Secondo tempo nervoso: rosso a Ligi e tensione in panchina
Il Cerignola resta in dieci al 19’ per il fallo di Ligi su Cangiano. Espulso anche il ds del Pescara Pasquale Foggia.
Nel secondo tempo entrano subito Meazzi e Squizzato. Al 19’, episodio chiave: Ligi entra duro su Cangiano, richiamato il VAR, arriva il rosso diretto. Nella confusione seguente, espulso anche il direttore sportivo Pasquale Foggia. Il Pescara prova ad approfittarne ma spreca diverse occasioni, compreso un colpo di testa fuori di Tonin e una parata decisiva di Greco su Crialese.
Finale teso ma il Pescara resiste e vola in finale
Nel finale i biancazzurri resistono agli ultimi assalti del Cerignola e sfiorano anche il gol vittoria con Meazzi. Ritorna in campo Lonardi.
La squadra di Baldini resiste fino alla fine, anche rischiando qualcosa, ma mantiene il pareggio che vale l’accesso alla finale. Meazzi ha una chance clamorosa nei minuti finali, ma manca il bersaglio. Lonardi torna in campo dopo un lungo infortunio, ricevendo l’applauso dello stadio. Il Pescara vola in finale.
Baldini a fine gara: “Forse l’8 giugno smetto”
Parole di riconoscenza ma anche di addio dal tecnico del Pescara, che lascia aperti scenari sul proprio futuro.
Nel post-partita, Silvio Baldini si mostra emozionato e sincero. Infatti, dopo aver elogiato i suoi ragazzi, afferma che nessuno credeva in loro fin da Palena. Inoltre, Baldini ha voluto ringraziare i valori trasmessi dalla sua famiglia, sottolineando come questi lo abbiano sostenuto durante un percorso difficile ma ricco di soddisfazioni personali. Tuttavia, aggiunge una riflessione che suona come un possibile addio: “Forse l’8 giugno smetto, la sofferenza inizia a superare il piacere”.
In conclusione, le sue parole appaiono come il segnale della chiusura di un capitolo importante, segnato da passione, sacrifici e tanto cuore.
Pescara vola in finale: Il tabellino
PESCARA-CERIGNOLA 1-1
Reti: 23’ Merola (P), 36’ Salvemini (C)
PESCARA (4-3-3):
Plizzari; Pierozzi, Letizia, Lancini (36’st Lonardi), Moruzzi (23’st Crialese); Valzania, Kraja (1’st Squizzato), Dagasso (23’st De Marco); Merola, Bentivegna (1’st Meazzi), Tonin.
A disp.: Saio, Profeta, Squizzato, Meazzi, Alberti, Cangiano, Brosco, Crialese, Ferraris, Pellacani, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni, Berardi.
All. Baldini
CERIGNOLA (3-5-2):
Greco; Romano, Martinelli, Ligi; Coccia (1’st Russo), Tascone, Mc Jannet, Bianchini (29’st Miguel Angel), Achik; Salvemini (29’st D’Andrea), Cuppone (9’st Volpe).
A disp.: Saraco, Fares, Russo, Visentin, D’Andrea, Sainz-Maza, Velasquez, Gonnelli, Nicolao, Ianzano, Carrozza, Volpe.
All. Raffaele
Arbitro: Mastrodomenico di Matera
Assistenti: Santarossa, Laghezza; IV uomo Alessandro; VAR: Nasca; AVAR: Cerbasi
Ammoniti: Bianchini (C)
Espulsi: 19’st Ligi (C), Foggia (P)
Recupero: 1’pt, 5’st
Spettatori: 18.729 (258 ospiti)
28-5-2025 Daniele Rossi