Premio Zucchini, ospite d’eccezione Fabio Capello: “Con Baldini abbiamo le stesse idee”

Un premio nel nome di Vincenzo Zucchini

PESCARA- In città cresceva l’attesa per la finale dei play-off, ma all’Aurum l’attenzione era tutta per il Premio Vincenzo Zucchini. Nella prima edizione del premio dedicato allo storico capitano del Pescara, ospite d’eccezione Fabio Capello. Insieme al tecnico, altro ospite di rilievo il giornalista sportivo Massimo De Luca.

“Don” Fabio Capello

A presentare la manifestazione il giornalista Rai Ciro Venerato. L’evento è stato organizzato dall’agenzia Firmá di Remo Firmani in collaborazione con la Delfino Onlus. Da allenatore Capello ha vinto tutto quello che c’era da vincere, ben tredici titoli tra cui sei scudetti in Italia: quattro con il Milan, uno con la Roma e uno con la Juventus. A cui si aggiungono due campionati di Liga spagnola alla guida del Real Madrid. Oltre alla Coppa dei Campioni e alla Coppa Uefa conquistate sempre alla guida dei rossoneri.

Il tecnico ha voluto fotografare il momento del nostro calcio:

“Prima si giocava il più bel calcio in Italia, oggi è un ricordo. Siamo diventati un campionato di serie inferiore. Quando si arriva in finale nelle competizioni europee come l’Inter, si fa un’impresa. Guardando la formazione della Nazionale vediamo che i migliori giocano all’estero. Questo è molto triste. Bisogna cambiare direzione”.

Capello ha espresso la sua stima per l’allenatore del Pescara Silvio Baldini:

“Ho avuto la possibilità di parlare con lui due volte. Mi è piaciuto soprattutto come uomo. Ma anche per le idee che ha sul mondo del calcio, che collimano con le mie. Non ha un sistema di gioco fisso, ma in base ai giocatori che ha fa giocare la sua squadra. Per me è fondamentale saper leggere le situazioni, ancor di più adesso che si hanno a disposizione cinque cambi”.

Il ricordo di Vincenzo Zucchini

Hanno aperto la cerimonia il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e l’Assessore allo sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli. Tra le istituzioni anche l’onorevole Guerino Testa.

Presenti inoltre Bruno Nobili, compagno di squadra di Zucchini:

“Ho condiviso con Vincenzo ben sei anni. In ritiro siamo sempre stati in camera insieme. E abbiamo condiviso anche la nostra vita privata. Lui era un compagno a cui potevi chiedere qualsiasi cosa”.

Tra i presenti anche l’ex giocatore del Pescara Marco Sansovini che ha ricordato quando Vincenzo Zucchini tornó più di recente nel Pescara in qualità di team manager. L’organizzatore Remo Firmani in apertura ha voluto ricordare l’artista Gianfranco Butinar scomparso in questi giorni. Presenti alla cerimonia i figli di Zucchini insieme ad altri familiari. Mentre scorrono le immagini dei successi dell’epoca del suo storico capitano. E in collegamento dal Brasile c’era anche Leo Junior, altro indimenticato ex giocatore del Pescara. Il presidente dell’Ussi Abruzzo il giornalista Giancarlo Febbo ha voluto ricordare qualche aneddoto legato alla figura di Zucchini. Così come altre due icone del giornalismo pescarese come Antonio De Leonardis ed Enrico Rocchi premiati con una targa.

6-6-2025 Daniele Rossi

La Redazione de La Dolce Vita
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