Processo giudiziario sugli eventi alluvionali del 2022: al via oggi a L’Aquila

L’Aquila: processo alluvioni Marche 2022 aperto oggi. SIGEA si costituisce Parte Civile per la prima volta per supportare cittadini e imprese.

L’Aquila: processo alluvioni Marche 2022: oggi al via

Oggi, presso il Tribunale de L’Aquila, si è aperto il processo giudiziario sugli eventi alluvionali del 2022 che colpirono duramente un’ampia porzione delle Marche. La Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) si è costituita Parte Civile,

segnando una svolta storica per il ruolo delle associazioni impegnate nella promozione della cultura geologica e nella prevenzione dai rischi naturali.

SIGEA si costituisce Parte Civile: una novità assoluta

“Di solito sono solo le associazioni dei consumatori a costituirsi Parte Civile, questa volta e per la prima volta lo fa un’associazione come la nostra, impegnata nella cultura geologica e nella prevenzione,” ha dichiarato Antonello Fiore, Presidente Nazionale della SIGEA. La decisione di SIGEA di affiancare cittadini e imprese colpiti dagli eventi calamitosi rappresenta un passo significativo verso una maggiore sensibilizzazione sui rischi naturali.

Gli imputati e l’importanza della prevenzione

Il processo vede molteplici imputati chiamati a rispondere delle responsabilità legate ai disastri naturali verificatisi nel 2022. Fiore ha sottolineato come sia fondamentale puntare sulla prevenzione: “La natura crea i pericoli, ma è l’uomo a costruire il rischio. È nostro dovere ricordarlo continuamente.”

Il simbolismo della sede del processo: L’Aquila

Lo scenario del processo, L’Aquila, porta con sé un profondo significato simbolico. La città, ancora oggi un “cantiere aperto” a causa delle conseguenze del terremoto del 2009, rappresenta un monito sulla necessità di interventi preventivi e di ricostruzioni adeguate. “A distanza di 15 anni sembra ancora di vivere i momenti successivi al terremoto, con case messe in sicurezza e ricostruzioni parziali,” ha commentato Fiore.

L’Aquila: processo alluvioni Marche, la prossima udienza il 12 marzo 2025

Il geologo ha espresso gratitudine verso l’avvocato Ascanio Amenduni per il lavoro svolto, sottolineando l’attesa per l’udienza del 12 marzo 2025. “Siamo fiduciosi e determinati nel nostro impegno,” ha concluso.

Conclusioni: prevenzione e consapevolezza

Il coinvolgimento di SIGEA in questo processo è un chiaro segnale dell’importanza della consapevolezza e della prevenzione nei confronti dei pericoli naturali. La speranza è che questa iniziativa possa segnare l’inizio di un cambio di paradigma nella gestione dei rischi ambientali in Italia.