Maurizio Tarquini in visita a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: focus su sviluppo, AI e politiche industriali
Il Direttore Generale di Confindustria, Maurizio Tarquini in visita, ha incontrato ieri il Consiglio Generale e il personale delle quattro sedi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. L’incontro si è svolto nella sede di Pescara, dove è stato accolto dal Presidente Lorenzo Dattoli e dal Direttore Generale Luigi Di Giosaffatte.
Nel suo saluto iniziale, Dattoli ha tracciato il profilo accademico e manageriale di Tarquini, già Vicedirettore del Sole 24 Ore, dirigente di Telecom, Direttore Generale di Unindustria Lazio e docente in varie università italiane. Ha inoltre evidenziato lo sviluppo industriale dell’Abruzzo negli ultimi 50 anni, che ha reso la regione una delle più avanzate del Paese, mantenendo il titolo di “Regione Verde d’Europa”.
Innovazione e infrastrutture: le priorità per il territorio
Luigi Di Giosaffatte ha illustrato le priorità infrastrutturali regionali, con attenzione al corridoio europeo Tirreno-Adriatico, l’alta velocità Roma-Pescara, i porti abruzzesi e l’aeroporto. Ha inoltre descritto i progetti su Chieti, Pescara e Teramo, come l’Ecosistema dell’Innovazione PNRR e C-NEXT Abruzzo.
Tra i progetti strategici è emersa S.Me.Co, la piattaforma AI generativa realizzata da Discover. Questo strumento, utile alla gestione dei ticket e alla formazione interna, ottimizza tempi, riduce errori e migliora i servizi agli associati. Il Sole 24 Ore ha dedicato un articolo alla piattaforma il 17 dicembre scorso.
Maurizio Tarquini in visita: “Servono politiche industriali chiare e durature”
Maurizio Tarquini ha ribadito la necessità di un Piano Industriale Straordinario per Italia ed Europa, come richiesto dal Presidente Emanuele Orsini. Ha sottolineato l’importanza di tutelare la manifattura italiana, seconda in Europa e settima nel mondo, nonostante l’assenza di materie prime.
Il Vicepresidente Alessandro Addari ha infine lodato il nuovo servizio Confindustria per l’analisi del potenziale di mercato estero, invitando a comunicarlo in modo capillare alle imprese.