Expo 2025 Osaka: investimento Nsg Group San Salvo
Durante Expo 2025 Osaka, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha annunciato un importante investimento dell’Nsg Group per lo stabilimento di San Salvo, Chieti.
Il gruppo giapponese ha infatti deciso di destinare 80 milioni di euro al rifacimento del forno float dello storico sito produttivo abruzzese. Si tratta di una notizia positiva per l’economia regionale.
L’Investimento confermato da Marsilio
Al termine dell’incontro con le aziende giapponesi Denso, Nsg Group e Honda, Marsilio ha sottolineato l’importanza di questo impegno economico. L’evento si è svolto presso l’auditorium del Padiglione Italia. Grazie alla collaborazione del MIMIT e di Invitalia, l’incontro ha permesso di rafforzare i legami tra l’Abruzzo e le imprese giapponesi presenti sul territorio. L’attenzione resta alta.
Grande soddisfazione di Magnacca
Anche l’assessore alle Attività Produttive Tiziana Magnacca ha espresso grande soddisfazione per l’annuncio del presidente Graziano Marcovecchio della Pilkington, intervenuto durante l’evento. Magnacca ha spiegato che il rifacimento del forno float rappresenta un investimento strategico che garantirà una presenza ventennale del gruppo nel sito di San Salvo.
Nsg Group San Salvo crea nuove prospettive
Questo importante investimento apre quindi nuove prospettive per lo stabilimento di San Salvo. Si rafforzano così le basi per un futuro industriale solido in Abruzzo. Con il nuovo forno float, la Nsg Group conferma la volontà di continuare a puntare sull’Abruzzo come sede produttiva strategica per il mercato europeo.
Expo 2025 Osaka: Abruzzo terra fertile per le imprese
Marsilio ha ricordato che l’Abruzzo è la regione più industrializzata del centrosud, settima in Italia per produzione industriale sul Pil, con una manifattura di altissimo livello. La Regione continua a investire nelle infrastrutture, grazie ai fondi di sviluppo e coesione destinati ai porti, piattaforme logistiche e reti stradali e ferroviarie. Infine, Marsilio ha invitato le imprese giapponesi a scegliere l’Abruzzo, ora zona economica speciale, come luogo ideale per unire eccellenza nipponica e italiana.