Perché parliamo da soli? La scienza spiega come questa abitudine aiuta la mente, la memoria, la creatività e riduce l’ansia.
Perché parliamo da soli? La scienza risponde
Ti è mai capitato di parlare da sola mentre cucini, guidi o cammini? Non sei strana. E, anzi, potresti essere più brillante di quanto immagini.
Parlare da soli non è un segno di follia, ma una strategia del cervello per organizzare pensieri, ridurre lo stress e migliorare la concentrazione. Secondo diversi studi psicologici, questa abitudine (chiamata “self-talk”) è una forma di regolazione emotiva e cognitiva.
Una mente che si ascolta
Quando pensiamo ad alta voce, il nostro cervello filtra meglio le informazioni e prende decisioni più chiare. È come se trasformassimo pensieri caotici in istruzioni logiche.
È per questo che molti atleti, artisti e creativi usano il self-talk prima di una performance. Anche Albert Einstein ne faceva uso regolarmente.
Una forma di benessere personale
Parlare da soli può anche servire a calmare l’ansia, a valorizzare sé stessi (“Ce la posso fare!”) e a rimettere ordine nei sentimenti. Oggi, in un mondo rumoroso e iperconnesso, concedersi una conversazione con sé stessi è quasi un atto di autodifesa mentale.
Allora, è normale?
Sì. Anzi, è utile. L’importante è distinguere il self-talk funzionale (razionale, riflessivo, motivante) da quello ossessivo o ripetitivo, che potrebbe indicare stress accumulato.
Quindi, se ti trovi a parlare da sola… continua pure. È il tuo cervello che si sta aiutando.
Perché parliamo da soli? Un’abitudine sempre più diffusa (anche con la tecnologia)
Oggi, complice la presenza costante di auricolari, messaggi vocali e assistenti vocali come Siri o Alexa, parlare ad alta voce anche in pubblico è sempre meno imbarazzante. Non è più così strano vedere qualcuno che sembra dialogare con sé stesso: potrebbe star riflettendo, registrando un memo o semplicemente… chiarendosi le idee.
In un mondo che corre, in cui siamo continuamente bombardati da stimoli, ritrovare un momento per parlare con sé stessi può diventare una forma di equilibrio interiore.
È un modo per riprendersi spazio mentale, definire priorità, rafforzare l’autostima o anche solo per sfogarsi senza filtri.
E tu? La prossima volta che ti sorprendi a pensare ad alta voce, ricorda: non sei solo, e non sei pazzo. Stai allenando la mente.