Pescara, avanti con il brivido

Pescara avanti con brivido: perde col Catania ma vola ai quarti grazie all’andata e alla classifica. Emozioni all’Adriatico.

Pescara avanti con brivido ai quarti

PESCARA – Il Catania impensierisce il Pescara vincendo all’Adriatico. Infatti, sono brividi per i diecimila presenti allo stadio, con il gol di Dalmonte arrivato in pieno recupero. La gara termina 2-1 per gli etnei. Tuttavia, grazie alla vittoria dell’andata e alla migliore classifica ottenuta durante la regular season, il Pescara accede comunque ai quarti. Inoltre, anche nel prossimo turno i biancazzurri saranno testa di serie.

Pescara avanti con brivido: la carica dei 10 mila all’Adriatico

Grande colpo d’occhio all’Adriatico con mila spettatori sugli spalti dieci. Trasferimento soggetto a restrizioni per i tifosi del Catania. Nel Pescara fuori capitan Brosco per squalifica, c’è Lancini al centro della difesa. In mediana Meazzi al posto di Valzania che non è al meglio.

Cambio anche nel reparto avanzato con Cangiano preferito a Bentivegna. Nel Catania Mimmo Toscano deve fare a meno di Ierardi e Sturaro squalificati. 3-4-2-1 il consueto modulo scelto dal tecnico con Jimenez e Lunetta a ridosso di Inglese. In avvio prima chance per Di Tacchio di testa su cross dalla destra di Raimo, sempre propositivo sulla sua corsia di competenza.

Al 22′ grande occasione per il Pescara con una palla rubata da Merola che serve l’assist per Meazzi. Diagonale da posizione favorevole che sfiora il palo. Un minuto più tardi replica di Dagasso. Ma la sua conclusione viene deviata da Dini. Catania che non impensierisce più di tanto i biancazzurri. Pescara che controlla e prova a sorprendere gli etnei con azioni manovrate. Al 42′ si accende una parapiglia per un fallo di Inglese.

Il direttore di gara espelle il collaboratore di Baldini Mauro Nardini e un componente della panchina del Catania. Sul finire di tempo al 44′ l’arbitro decreta un rigore per atterramento in area ai danni di Cangiano sulla linea di fondo, tra le proteste dei giocatori del Catania. L’arbitro Ancora viene richiamato dal Var e annulla il provvedimento.

Pescara-Catania- un’azione di gioco

Pescara avanti con brivido in un finale brillante

Ad inizio ripresa al 10′ discesa di Moruzzi sulla corsia di sinistra. Cross e grande intervento di Dini in uscita su Ferraris. Al 17′ Baldini cambia volto all’attacco con l’inserimento di Bentivegna e Tonin.

Al 21′ Cangiano dal limite chiama Dini alla respinta. Nel miglior momento del Pescara arriva inatteso il vantaggio ospite: al 26′ cross dalla trequarti di Stoppa e svetta in aerea Di Gennaro che firma l’1-0.

Il Pescara reagisce dapprima con Merola e successivamente con Bentivegna. Tuttavia, è Tonin a siglare il pareggio al 33′ con un tiro da fuori ben indirizzato. In pieno recupero, però, il Catania torna nuovamente avanti: al 47′ è Dalmonte, di testa, a riportare in vantaggio gli etnei. Il gol viene convalidato dal Var dopo qualche minuto di attesa. Di conseguenza, per i biancazzurri sono minuti finali davvero da brivido.

Il tabellino

PESCARA-CATANIA 1-2

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini, Pellacani, Moruzzi (37’st Crialese); Meazzi (37’st De Marco), Squizzato, Dagasso(29’st Kraja); Merola, Ferraris(17’st Tonin), Cangiano (17’st Bentivegna). Una disp. Saio, Profeta, Letizia, Kraja, Alberti, Valzania, Tonin, Crialese, Bentivegna, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni. Tutto. Silvio Baldini

CATANIA (4-3-2-1): Dini; Raimo(43’st Montalto), Celli, Di Gennaro, Anastasio; Gugliemotti(8’st Dalmonte), Quaini, Di Tacchio(42’st De Rose); Jimenez(17’st De Paoli), Lunetta; Inglese. Una disp. Bethers, Farroni, Del Fabbro, De Rose, De Paoli, Frisenna, Stoppa, Montalto, Forti, Allegretto, Dalmonte. Tutto. Domenico Toscano

ARBITRO: Andrea Ancora di Roma1

ASSISTENTI: Sicurello e Consonni; quarto uomo Burlando; var Baroni; avar De Angeli

RETI: 26’st Di Gennaro(C), 33’st Tonin(P), 47’st Dalmonte (C)

AMMONITI: Anastasio (C), Raimo(C), Inglese (C), Moruzzi (P), Di Gennaro (C), Quaini (C)

ESPULSI: 42′ Nardini (P) dalla panchina, 51’st Quaini(C)

NOTA: spettatori 9845 (48 ospiti)

RECUPERO: 4’pt, 6’st

Pescara-Catania la Curva Nord

Post partita

L’allenatore del Pescara, Silvio Baldini, analizza la partita e il passaggio del turno:
“Abbiamo trovato una grande squadra e, infatti, ce la siamo giocata fino in fondo. All’andata, fortunatamente, abbiamo avuto un pizzico di fortuna.

Oggi, invece, abbiamo perso e dobbiamo accettare il verdetto del campo. Il Catania è una squadra forte. Ora, con due pareggi, siamo in semifinale e dobbiamo assolutamente sfruttare questo vantaggio. In ogni caso, la squadra oggi ha risposto presente. Il pubblico fa davvero la differenza: quando giochiamo fuori casa, riusciamo spesso a fare il tutto esaurito, non solo in curva ma in tutto lo stadio.

I ragazzi sono stati bravi a giocarsela e a mantenere la calma. Tuttavia, nel finale abbiamo smesso di giocare, e c’è stato questo episodio legato al Var. Anche sul primo gol, sembrava che la palla fosse uscita. Ad ogni modo, io credo che il Pescara possa vincere i playoff.” Anche il presidente Daniele Sebastiani guarda avanti con fiducia:
“Il Catania ci ha fatto soffrire un po’. Probabilmente, se avessimo chiuso la partita nel primo tempo, la storia sarebbe stata diversa.

Resta il fatto che il Catania è una grande squadra e che il passaggio del turno, proprio contro una delle formazioni più forti del campionato, ha un valore enorme. Io, sinceramente, non ho rivisto gli episodi; tuttavia, se alzi la bandierina, poi non puoi chiamare il Var. In ogni caso, va bene così: andiamo avanti. D’altronde, da questo momento in poi, tutte le squadre sono forti allo stesso modo.”

 

14-5-2025 Daniele Rossi

La Redazione de La Dolce Vita
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