Pescara: “Lo sport non va in vacanza”, iscrizioni aperte per bambini 6-14 anni. Due mesi di sport, gioco e inclusione.
Pescara: “Lo sport non va in vacanza”, iscrizioni aperte estate 2025
Vuoi regalare ai tuoi figli un’estate di sport, amicizia e divertimento all’aria aperta? È il momento giusto per agire.
“A partire da oggi (ore 12) è possibile iscriversi alle attività della 22esima edizione di “Lo Sport non va in Vacanza”, la manifestazione ludico-sportiva del Coni e dell’assessorato allo Sport del Comune che consentirà a 950 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni (annualità dal 2011 al 2019) di vivere due mesi di gioco, svago e socializzazione negli impianti sportivi comunali. Il tutto avverrà sotto la guida di 53 istruttori certificati Coni, tutti diplomati Isef o laureati in Scienze Motorie, praticando sport all’aria aperta.
Iscrizioni aperte fino al 19 maggio: come partecipare
Le iscrizioni (si accede dal sito internet del Comune di Pescara, cliccando qui) si chiuderanno alle ore 12:00 del 19 maggio. Le attività, dunque, si svolgeranno da mercoledì 11 giugno 2025 fino venerdì 8 agosto 2025, dalle ore 8:30 alle ore 13:30.
950 posti disponibili e 53 istruttori: un’occasione unica
950 posti disponibili, 4 impianti comunali, 53 istruttori qualificati: lo sport estivo a Pescara non è mai stato così coinvolgente.
Ad annunciare l’avvio delle adesioni è stata, infatti, questa mattina Patrizia Martelli, assessore comunale allo Sport, con il presidente del Coni Antonello Passacantando e il delegato Coni della Provincia di Pescara Adamo Scurti. Questi ultimi hanno sottolineato i numeri in crescita della manifestazione.
Requisiti e modalità d’iscrizione online
Le iscrizioni preliminari dovranno essere inoltrate obbligatoriamente online sul sito del Comune. A tal fine, sarà necessario accedere tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di identità elettronica). Inoltre, il requisito fondamentale per partecipare è la residenza nel Comune di Pescara.
Costi e accesso per residenti fuori comune
La quota pro capite da versare è rimasta invariata rispetto all’anno precedente:
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160 € per lo stadio Adriatico ed i campi sportivi;
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200 € per la piscina.
Per quanto riguarda i non residenti, potranno accedere solo agli eventuali posti disponibili residui, quindi non assegnati ai residenti.
Un’estate a misura di bambino, anche per chi è in difficoltà
Un’estate a misura di bambino, con sport, amicizia e crescita personale: un’occasione che un genitore non può lasciarsi sfuggire.
In aggiunta, dieci posti saranno riservati ai bambini in condizioni di disagio economico. Tali partecipanti saranno indicati direttamente dai Servizi sociali del Comune.
“Un progetto con una forte valenza inclusiva e sociale che consente ai ragazzi, anche a quelli speciali, di stare in compagnia, di divertirsi e di praticare attività”, commenta l’assessore Martelli.
Pescara: “Lo sport non va in vacanza”. Gli impianti sportivi coinvolti
Gli impianti che ospiteranno i partecipanti sono i seguenti:
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Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” – accoglienza per massimo 350 ragazzi/e;
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Complesso sportivo ex Gesuiti “Rocco Febo” – accoglienza per massimo 350 ragazzi/e;
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Campo di calcio “Ettore D’Agostino”, nel quartiere Zanni – accoglienza per massimo 100 ragazzi/e (attivabile con minimo 50 iscrizioni);
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Piscina provinciale, in via Volta n. 15 – accoglienza per massimo 150 ragazzi/e (attivabile con minimo 50 iscrizioni).
Hai tempo solo fino al 19 maggio: iscriviti ora
Hai tempo solo fino al 19 maggio: assicurati subito un posto per tuo figlio, perché le iscrizioni vanno a ruba!
“Questo progetto è un vanto per la regione e per la città di Pescara, importante sotto il profilo sportivo e dell’inclusione. Il mio sogno è di cercare di diffondere questo messaggio anche in altre città abruzzesi”, dice Passacantando, annunciando che il coordinamento sarà affidato a Marcella Rolandi e Tiziana Carducci.
Pescara: “Lo sport non va in vacanza”. Un progetto in crescita, al servizio delle famiglie
“Lo sport non va in vacanza è cresciuta moltissimo, come iniziativa, se pensiamo al numero delle adesioni”, ricorda Scurti. “Siamo passati da circa 300-400 unità a mille partecipanti ed è una grande gratificazione per un amministratore. Con questo progetto, infatti, diamo la possibilità ai ragazzi di essere impegnati nel periodo estivo, il che è molto utile per le famiglie”.