Primavera nei Borghi 2025: la cultura italiana si apre al pubblico nel ricordo e nel messaggio di Papa Francesco

Primavera nei Borghi 2025: tra cultura, arte e spiritualità, dedicata al messaggio di Papa Francesco e ai tesori nascosti d’Italia.

Primavera nei Borghi 2025: nel segno di Papa Francesco

Lo sapevi che molti borghi italiani custodiscono tesori nascosti, spesso inaccessibili al pubblico? Questa primavera hai l’occasione di scoprirli.

Nel weekend di sabato 26 e domenica 27 aprile 2025, in tutta Italia torna la manifestazione “Primavera nei Borghi”, promossa da Archeoclub d’Italia. Si tratta di un’iniziativa preziosa che permette di esplorare non solo luoghi poco conosciuti, ma anche chiese, castelli e scorci antichi che raccontano la nostra storia più profonda. In questo modo, si offre un invito a camminare tra bellezza, cultura e identità, seguendo percorsi guidati da esperti in beni culturali, archeologi, storici dell’arte e volontari appassionati, che sapranno accompagnare i visitatori in un’esperienza autentica e coinvolgente.

Primavera nei Borghi 2025: un’edizione speciale nel segno del ricordo di Papa Francesco

Un’edizione ancora più significativa: la Primavera nei Borghi 2025 si lega al Giubileo e si carica di emozione dopo la scomparsa di Papa Francesco.

l Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia, Rosario Santanastasio, ha sottolineato come questa edizione sia particolarmente caratterizzata da una riflessione profonda sul messaggio del Papa:

“Papa Francesco ha sempre sottolineato l’importanza del paesaggio, del territorio, della socialità. Le 180 sedi italiane di Archeoclub d’Italia stanno organizzando l’edizione 2025 di Chiese Aperte che sarebbe stata già speciale per il Giubileo, ma adesso lo è ancora di più perché dedicheremo una profonda riflessione al messaggio del Papa”.

Inoltre, la cultura, secondo il Santo Padre, non è solo memoria storica, bensì patrimonio vivo, identità dinamica e partecipata. Questo concetto è stato chiaramente evidenziato nell’Enciclica “Laudato sì”, così come nei suoi numerosi discorsi ufficiali. Di conseguenza, l’iniziativa di Archeoclub si inserisce perfettamente in questa visione, ponendo l’accento sul valore della cultura come elemento attivo e condiviso delle nostre comunità.

Alla scoperta di borghi e siti poco conosciuti in tutta Italia

Vuoi vivere un’esperienza unica tra i borghi italiani, lontano dai soliti itinerari turistici? Scopri dove si apriranno le porte di luoghi segreti e affascinanti.

Da nord a sud, infatti, Primavera nei Borghi 2025 propone una ricchissima serie di appuntamenti. Tra le iniziative in programma ci sono passeggiate culturali, trekking naturalistici, visite archeologiche e, soprattutto, aperture straordinarie di luoghi spesso chiusi al pubblico, offrendo così un’occasione unica per scoprire tesori nascosti e vivere esperienze autentiche.

In Campania

Tra gli eventi più significativi:

  • Cava de’ Tirreni con “La Via Regia de La Cava” presso Palazzo Palumbo.

  • Alife e i suoi borghi storici.

  • Pietrelcina, con visita al nucleo antico legato a Padre Pio.

Nelle Marche

Da Comunanza a Pieve Favera, passando per Ripatransone, Corinaldo, Montegiorgio e Mondolfo, si snoda un itinerario affascinante tra borghi medievali, antichi castelli, musei e abbazie. In ogni tappa, questi luoghi si svelano ai visitatori, offrendo non solo scorci di straordinaria bellezza, ma anche preziose testimonianze della storia e della cultura locale.

Nel Lazio

A Ferentino, candidato a Capitale Italiana della Cultura 2028, si potrà visitare non solo il Teatro Romano del II sec. d.C., ma anche la Porta Sanguinaria e numerosi altri siti culturali di grande interesse. Inoltre, a Terracina, particolare attenzione sarà dedicata al Borgo Hermada e alla sua affascinante storia, strettamente legata alla bonifica integrale della Pianura Pontina.

In Abruzzo

Gli itinerari si snoderanno tra Furci, Calascio — scenografia naturale di celebri film come “Lady Hawke” e “Il Nome della Rosa” — e, infine, Spoltore, con i suoi suggestivi vicoli segreti e, soprattutto, con l’accoglienza calorosa offerta dalla Pro Loco locale. In ciascuna di queste tappe, sarà possibile vivere esperienze autentiche, immersi nella storia e nelle tradizioni dei borghi abruzzesi.

Al Sud: Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Molise

Dal borgo di Amaroni in Calabria, passando per la suggestiva “passeggiata culturale” di Lucera in Puglia, fino ad arrivare a Termoli in Molise e a Trecchina in Basilicata, la manifestazione Primavera nei Borghi si conferma ancora una volta un evento di respiro nazionale, capace di celebrare non solo la bellezza, ma anche la ricchezza e l’identità dei territori minori italiani.

Primavera nei Borghi 2025 tra cultura, spiritualità e natura: un viaggio tra emozione e conoscenza

Non solo passeggiate: ogni visita diventa un’immersione nei saperi antichi, nei luoghi della fede e nella natura incontaminata.

Ogni tappa, infatti, offre l’opportunità di entrare in contatto con il cuore profondo delle comunità locali. In particolare, si potranno ascoltare racconti, ammirare affreschi trecenteschi, attraversare cammini storici e, soprattutto, conoscere architetture dimenticate che custodiscono la memoria del passato.

A questo proposito, Maria Rita Acone, referente nazionale di Archeoclub per la Primavera nei Borghi, ricorda:

“Molti dei borghi d’Italia hanno conservato caratteristiche che possono rispondere alle aspettative di chi vorrà visitarli e scoprirli. L’esperienza sarà quella di camminare tra frazioni, entrando in siti culturali spesso chiusi al pubblico”.

In questo modo, la manifestazione si conferma non solo un evento culturale, ma anche un’occasione unica per vivere da vicino le tradizioni e il patrimonio nascosto del nostro Paese.

Per informazioni e per conoscere tutti gli eventi previsti nelle varie regioni:
➡️ www.archeoclubitalia.org

La Redazione de La Dolce Vita
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