Sicurezza e movida a Pescara: il Prefetto riunisce le istituzioni

Sicurezza movida Pescara 2025: istituzioni e forze dell’ordine al lavoro per più controlli, meno eccessi e tutela dei residenti.

Sicurezza movida Pescara 2025: istituzioni e controlli al via

Cosa cambia davvero nella notte pescarese? Scopri il piano per una movida più sicura, condiviso da Prefettura, Asl e forze dell’ordine.

Sicurezza e buona movida. Sono questi gli obiettivi condivisi da tutti i soggetti istituzionali e dalle forze dell’ordine che il prefetto Flavio Ferdani ha riunito ieri in prefettura. Un incontro volto a coordinare gli sforzi per garantire ordine e tutela su tutto il territorio cittadino. Il sindaco ha espresso la sua gratitudine per l’impegno già dimostrato e per le attività future: “Ringrazio sin d’ora per l’attività che andranno a svolgere sul nostro territorio, oltre a quella che è stata già svolta fino ad oggi.”

Coordinamento mirato per il divertimento notturno

Pescara cerca un equilibrio tra chi lavora, chi si diverte e chi abita il centro: ecco come sarà garantito.

Infatti, la linea d’azione delineata dal prefetto è chiara: promuovere un coordinamento specifico con controlli mirati nei luoghi del divertimento. L’obiettivo è quello di assicurare che tutto si svolga in condizioni di sicurezza, senza dimenticare l’importanza di trovare un equilibrio tra chi fa impresa, chi frequenta i locali e i residenti. In questo modo, si evita che i comportamenti scorretti di pochi danneggino l’intera comunità.

Sicurezza movida Pescara 2025: più controlli e vigilanza costante per una notte sicura

Scattano i controlli: ogni zona della movida sarà sorvegliata per prevenire abusi e garantire sicurezza.

Sicurezza movida Pescara 2025 significa anche vigilanza costante. “L’attenzione sarà alta – ha ribadito il sindaco – e di questo voglio ringraziare tutte le forze che saranno in campo, per prevenire e reprimere determinati comportamenti.” Inoltre, ha voluto sottolineare la sensibilità e l’impegno mostrati da numerosi soggetti istituzionali, tra cui il procuratore della Repubblica Giuseppe Bellelli, il direttore generale della Asl Vero Michitelli, l’Arpa e tutte le forze dell’ordine, compresi i vigili del fuoco.

Contrasto allo spaccio e legalità in primo piano

Nessuna tolleranza per lo spaccio: le ultime operazioni lungo la costa lanciano un segnale forte a chi vive nell’illegalità.

È importante ricordare che l’azione sul territorio è costante. Come ha precisato il primo cittadino, “i risultati sono quotidiani, a partire dal contrasto allo spaccio di droga.” Le recenti operazioni effettuate da carabinieri e polizia lungo la costa sono un segnale inequivocabile: chi vive nell’illegalità e pensa di farla franca riceverà una risposta netta e decisa dallo Stato.

Una movida sostenibile è possibile

Un appello alla responsabilità collettiva: locali, clienti e cittadini possono insieme costruire una movida più civile e inclusiva.

Per concludere, è stato rivolto un appello alla collaborazione di tutti: “dagli esercenti ai frequentatori dei locali,” ha dichiarato il sindaco. Solo così sarà possibile garantire il rispetto delle regole, tutelare i residenti e promuovere un divertimento sano, che valorizzi la città di Pescara senza generare disagi. Sicurezza e buona movida non è solo uno slogan, ma una visione concreta e condivisa.

La Redazione de La Dolce Vita
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