A Pianella premiato il Vino dell’anno 2025: un Montepulciano abruzzese che conquista tutti con due ori e lodi da critica e pubblico.
Vino dell’anno premiato a Pianella. Scopri di cosa si tratta
La cerimonia a Pianella e l’annuncio del vincitore
Pianella ha ospitato la cerimonia di premiazione della prima edizione del riconoscimento “Il Vino dell’Anno”. Per l’occasione, il premio è stato conferito all’unanimità al Montepulciano Riserva “28 quintali”, prodotto con passione dalle cantine Lampato di Tommaso Patricelli.
I protagonisti del Vino dell’anno premiato a Pianella: giornalisti, sommelier e ospiti
A scegliere il vincitore è stato il gruppo dei giornalisti enogastronomici abruzzesi della FIGEC – Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione. Tra i presenti, infatti, c’erano Donato Fioriti, responsabile nazionale FIGEC, il maestro sommelier Santino Strizzi e la regista teatrale Franca Minnucci. Inoltre, l’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti dell’informazione e di appassionati provenienti da Sulmona e da L’Aquila.
Un doppio trionfo per il Montepulciano vincitore del Vino dell’anno premiato a Pianella
Nel giorno del premio è arrivata anche un’altra notizia importante per l’azienda. Il “28 quintali” ha ottenuto due medaglie d’oro ai concorsi enologici nazionali de “Le Città del Vino”. In questo modo, il vino si è affermato come un’eccellenza assoluta, confermando la qualità del lavoro svolto.
Le parole del produttore Tommaso Patricelli
«Ringraziamo chi ha espresso giudizi così positivi sulla nostra riserva, definita addirittura il Montepulciano dei Montepulciani» – ha dichiarato Tommaso Patricelli. «In effetti, questo riconoscimento ripaga i tanti sacrifici fatti per garantire ogni giorno qualità e passione. Inoltre, lavoriamo sempre per mantenere un eccellente rapporto qualità-prezzo. Infine, dedichiamo questo premio a tutta la nostra grande famiglia. In futuro, il nostro obiettivo sarà quello di rafforzare ulteriormente la presenza nei mercati nazionali e internazionali. Desideriamo continuare a raccontare l’Abruzzo attraverso i suoi vini, valorizzando il territorio, le tradizioni e tutte le eccellenze enologiche che lo rendono unico».