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Presentazione dell’iniziativa ‘Abruzzo in Salute’: Promuovere la Prevenzione e la Coesione Sociale

Abruzzo in Salute: Prevenzione e coesione sociale. Servizi mobili per la salute e l’accesso facilitato alle cure. Per il benessere di tutti.

Abruzzo in Salute: Prevenzione e coesione sociale

In una Sala Consiliare gremita si è svolta la presentazione dell’iniziativa, organizzata dalla Regione Abruzzo e la Asl di Pescara, “Abruzzo in Salute – La prevenzione fa tappa da te” in programma lunedì 26 e martedì 27 febbraio dalle ore 9 alle 17 al Pala Dean Martin di Montesilvano.

Partecipanti alla conferenza stampa

Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, il sindaco Ottavio De Martinis, l’assessore alla Sanità Francesco Di Pasquale, il direttore della Asl di Pescara Rossano Di Luzio, il presidente dell’Università Popolare Giuseppe Tini e il responsabile della Cisl Pensionato Abruzzo e Molise, Ezio Guidi.

Ruolo delle case della salute mobili

“Le case della salute mobili – ha spiegato il sindaco De Martinis –  si occupano di prevenzione e coesione sociale. Il progetto realizzato dalla Regione a luglio 2023, con un investimento complessivo di 5 milioni di euro in 3 anni, sta portando ambulatori mobili con servizi sanitari di prossimità direttamente nei comuni abruzzesi.

Sono certo che i cittadini di Montesilvano risponderanno numerosi a questo appuntamento, in programma al Pala Dean Martin, un luogo protagonista durante la campagna vaccinale e nella somministrazione dei tamponi covid. Un ringraziamento alla Regione Abruzzo e al Dott. Di Luzio sempre vicino alla nostra città, inoltre vorrei sottolineare la sensibilità dell’Università Popolare della terza Età di Montesilvano che insieme alla Cisl ha pensato ad una fascia debole come quella dei pensionati”.

Descrizione dei servizi offerti

“Il tir è dotato di ambulatori oltre a strumentazioni diagnostiche – ha detto il Dott. Di Luzio – che consentiranno di effettuare visite ed esami. Tra i servizi spiccano quelli legati alla prevenzione, con gli screening per il tumore della mammella, del colon retto e della cervice uterina (compresi pap test e test per il papilloma virus). Ma nelle strutture saranno effettuate anche la mappatura dei nei, la misurazione glicemica, accertamenti cardiologici e pneumologici”.

Importanza del progetto e dei risultati finora ottenuti

L’assessore regionale Verì ha parlato delle liste di attesa, definendo il progetto come importante e motivo di orgoglio, sottolineando l’utilizzo unico dei fondi del Pnrr in questo contesto. Ha evidenziato una grande affluenza e numerosi pazienti curati in pochi mesi grazie all’iniziativa di prevenzione, che include l’uso di un mezzo mobile attrezzato per la diagnostica e la prevenzione. Questo mezzo ha raggiunto numerose città abruzzesi, compresa Montesilvano, migliorando le liste di attesa attraverso screening mirati. Nella programmazione della rete territoriale, sono previsti ospedali di comunità, case di comunità, centri di erogazione e unità mobili, che offriranno assistenza di ‘prossimità’ a tutti i cittadini, in particolare coloro che hanno difficoltà a raggiungere i punti di erogazione. Verì ha concluso sottolineando l’importanza del progetto finalizzato sia allo screening, sia alle visite specialistiche (cardiologiche, ginecologiche, dermatologiche ecc.).

Impatto positivo sull’accesso alle cure mediche

“In pochi giorni sono già arrivate 180 prenotazioni agli screening della salute – hanno affermato il presidente dell’Università Popolare Giuseppe Tini ed Ezio Guidi, responsabile della Cisl Pensionati di Abruzzo e Molise – . L’iniziativa è utile soprattutto agli anziani che vivono con una pensione bassa e non possono permettersi visite specialistiche e a Montesilvano ci sono dati purtroppo allarmanti.

Analisi della situazione economica dei pensionati

Il dato più rilevante per quanto riguarda le caratteristiche della domanda sociale è che oltre il 30% degli anziani ultra 65 anni vivono soli. Con la componente femminile che raggiunge il 38%, contro il 15% degli uomini. Inoltre, le reti parentale e amicale che in passato hanno protetto numerosi anziani nelle condizioni di marginalità sociale ed economica diventano sempre più deboli specie nelle grandi città e nelle città di Montesilvano.

Sostegno dell’Università Popolare della Terza Età

La recente pandemia ha accentuato ulteriormente l’isolamento e il disagio di una quota importante di pensionati e la loro necessità di sostegno, in particolare il sistema di protezione sociale si conferma fortemente inadeguato in base ai dati Inps del 31 dicembre 2023. Il Comune di Montesilvano conta 13.342 pensionati di cui 9.465 e con una pensione inferiore a 1.000 euro pari al 71% ben 12 punti superiori alla media nazionale. Tra questi il 25% non raggiunge neanche 500 euro al mese”.

“Come Università Popolare della Terza Età – ha concluso Tini – auspichiamo un ruolo essenziale delle istituzioni ad alleviare ogni forma di estromissione sociale, favorendo attività utili a donare senso alla vita di ogni persona. Siamo certi che questa iniziativa nei due giorni di prevenzione al Palacongressi aiuterà tanti anziani di Montesilvano”.