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Iniziativa approfondimento scientifico Aree Naturali Protette – Riserva Naturale Borsacchio (Abruzzo)

Scopri l’Analisi Giuridica della Riperimetrazione Borsacchio in Abruzzo. Approfondiamo gli impatti legali e le modifiche normative.

Analisi Giuridica della Riperimetrazione Borsacchio

Il recente e drastico taglio dell’estensione della riserva naturale regionale guidata “Borsacchio” da parte del Consiglio regionale dell’Abruzzo ha sollevato una serie di preoccupazioni di natura giuridica. L’adozione di tale modifica, avvenuta durante la notte e senza un adeguato dibattito in seno alla commissione consiliare, solleva interrogativi sulla trasparenza e la democraticità del processo decisionale.

Mancanza di Trasparenza nel Processo Decisionale

La modalità e le tempistiche discutibili adottate dalla maggioranza consiliare sollevano preoccupazioni in merito alla trasparenza e democraticità del processo decisionale, contravvenendo alle garanzie minime che dovrebbero caratterizzare le decisioni legislative.

Violazione dei Principi della Legge Quadro sulle Aree Naturali Protette

La decisione unilaterale del Consiglio regionale di ridurre l’estensione della riserva senza un preventivo confronto con gli enti locali appare illegittima. Tale approccio va in contrasto con i principi sanciti dalla legge quadro n. 394 del 1991 sulle aree naturali protette, che rappresenta una competenza esclusiva dello Stato.

Eterogeneità Sostanziale nella Legge di Stabilità

L’inserimento di una norma dalle rilevanti implicazioni naturalistiche all’interno della legge di stabilità, a carattere finanziario, evidenzia una eterogeneità sostanziale. Ciò contrasta con il requisito di omogeneità normativa richiesto dal Presidente della Repubblica e dalla Corte costituzionale per garantire la qualità delle leggi.

Annullamento di Anni di Sforzi e Redazione del Piano di Assetto Naturalistico

La modifica apportata con un unico emendamento notturno vanifica 18 anni di sforzi, anche economici, dedicati alla redazione del Piano di Assetto Naturalistico (Pan) della riserva. Questo risultato, previsto per gennaio 2024, risulta ora inutilizzabile.

Illegittimità Costituzionale e Violazione degli Obblighi Ambientali

La riperimetrazione dell’area del Borsacchio appare costituzionalmente illegittima, contravvenendo agli obblighi di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Questo contrasta apertamente con gli imperativi costituzionali a favore delle future generazioni.

Conflitto con il Diritto Europeo e la Proposta di Regolamento Nature Diritto di Restauro

Le modifiche apportate all’articolo 69, comma 2, della legge regionale n. 6/2005 sembrano essere in contrasto con il diritto europeo. In particolare, la proposta di regolamento Nature Restoration Law in corso di adozione nell’ambito della strategia europea di biodiversità per il 2030 e del Green Deal evidenzia un’opposizione alle indicazioni di potenziamento e ripristino degli ecosistemi.

Le criticità giuridiche sollevate dalla riperimetrazione della riserva regionale guidata “Borsacchio” richiedono un attento riesame da parte delle autorità competenti. La mancanza di trasparenza nel processo decisionale, la violazione dei principi normativi nazionali e sovranazionali, insieme all’impatto negativo sulla tutela ambientale, richiedono un’approfondita riflessione e discussione scientifica per garantire una tutela integrale del patrimonio naturale.

I Promotori
Giampiero di Plinio, Rettore Università Telematica L. da Vinci
Gianluca Bellomo, Università G. d’Annunzio, Chieti-Pescara
Luisa Cassetti, Università degli Studi di Perugia
Marta Ferrara, Università degli Studi di Teramo
Mario Fiorillo, Università degli Studi di Teramo
Alessia Fonzi Università degli Studi di L’Aquila
Alberto Lucarelli, Università degli Studi Federico II, Napoli
Fabrizio Politi, Università degli Studi di L’Aquila
Romano Orrù, Università degli Studi di Teramo
Marcello Salerno, Università degli Studi A. Moro, Bari
Giuliano Vosa (Università degli Studi di Catania)