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I cocktail degli studenti conquistano il Saral Food

Successo degli Studenti al concorso Festival Arte del Buon Bere

Anche nell’edizione 2024 del Saral Food, si è rinnovato l’appuntamento con il concorso ‘Festival Arte del Buon Bere’, giunto alla 26esima edizione, presso lo stand del Caffè Mokambo.

Festival Arte del Buon Bere
Festival Arte del Buon Bere

Promozione della Creatività Giovanile

L’azienda abruzzese ha deciso di promuovere nella nuova location della fiera (che è stata trasferita da Pescara a Chieti) il gusto e la fantasia dei cocktail, mettendo in primo piano le creazioni degli studenti degli istituti alberghieri di Cingoli, San Benedetto del Tronto, Silvi, Termoli, Teramo, L’Aquila, Villa Santa Maria e Roccaraso. In questo modo, ha attivamente contribuito alla formazione dei futuri barmen, offrendo loro un’opportunità di crescita e un’elevata visibilità.

Variegata Scelta di Ingredienti

Nei pomeriggi di lunedì 18 e martedì 19 marzo, i concorrenti si sono cimentati nella preparazione di cocktail dai sapori più intriganti, spaziando dagli ingredienti della cioccolata alla liquirizia, al caffè, alla centerbe, al limone, alle mandorle, all’arancia, agli amaretti e molti altri. Tutti gli alunni delle scuole partecipanti hanno presentato i propri lavori con eleganza e cura dei particolari. Antonio Corvini ha organizzato il concorso con la collaborazione del barman Aibes Luciano Di Paolo.

Il coordinamento e il commento tecnico

Gino Berardi, docente all’Alberghiero e noto artista, ha gestito il coordinamento e fornito il commento tecnico. In giuria, c’erano il giornalista di settore Paolo Michetti, l’artista Mauro Giangrande e l’imprenditore Claudio Di Donato.

Vittoria dell’Istituto Alberghiero di Cingoli

Il concorso ha richiamato l’attenzione di numerosi visitatori del Saral Food che hanno applaudito i concorrenti e, alla fine delle copetizioni, ha premiato l’Istituto Alberghiero di Cingoli classificatosi primo, seguito dalle scuole di Teramo e Roccaraso.

Esperienza Gustativa Arricchita

Ad addolcire l’esperienza formativa e sensoriale di concorrenti, docenti e pubblico, i biscotti della Dolciaria Falcone e della Tre Valli Cooperlat, sponsor dell’iniziativa.

di Mila Cantagallo