Festival transfemminista a Teramo
Il festival transfemminista “Bellə ciao! L’amore, la rabbia, la rivoluzione” torna con la sua quarta edizione, in programma il 30 e 31 maggio a Teramo.
Anche quest’anno, la manifestazione si svolgerà in Piazzetta De Sole e offrirà due giornate intense di dibattiti, laboratori, teatro e musica condivisa e partecipata.
In particolare, il programma è pensato per dare spazio a nuove pratiche di lotta e vita, capaci di immaginare collettivamente altri mondi possibili e desiderabili.
Repressione, colonialismo, sessismo: i temi al centro
Al centro di questa edizione ci sarà il tema della repressione, affrontato nelle sue molteplici forme: sociale, istituzionale, culturale e diretta contro corpi e desideri.
Infatti, si parlerà di repressione quotidiana vissuta nei territori, di violenza contro soggettività dissidenti e di marginalizzazione sistemica all’interno delle strutture del potere dominante.
Inoltre, verranno intrecciati i temi del colonialismo, del razzismo sistemico e del sessismo, per decostruire i meccanismi del patriarcato e del capitalismo globale.
Festival transfemminista: apertura con poesia e musica
Il 30 maggio alle 17.30 il festival prenderà il via con l’intensa performance poetry di Chimaira, dando subito voce a emozioni, rabbia e desideri condivisi.
Successivamente, il programma proseguirà con un dibattito su Palestina, femminismo e repressione, offrendo uno spazio di confronto ricco di sguardi critici e testimonianze dirette.
Tra gli ospiti, parteciperanno Qumi, UDAP, la Cassa di Solidarietà La Lima e, in collegamento, Assia Zaino, per un dialogo profondo e multidisciplinare.
Più tardi, a partire dalle 20.30, la serata si accenderà con le sonorità di La Perra Maldita, selezionatrice cumbiera pronta a far ballare la piazza.
A seguire, l’energia dal vivo dei Los 3 Saltos infiammerà il pubblico, mentre il dj set di La Reina del Fomento concluderà la notte con ritmi travolgenti.
Festival transfemminista: laboratori, teatro e rap transfemminista
Il 31 maggio alle 12.00 si terrà un coinvolgente laboratorio di cosmesi naturale con L’Alchisistah, seguito alle 16.00 da un creativo workshop di serigrafia.
Successivamente, alle 18.30, l’attivista e saggista Anna Curcio presenterà il suo libro “L’Italia è un paese razzista”, offrendo un’importante riflessione sul razzismo contemporaneo.
In seguito, la serata si accenderà con il reading teatrale “Detenuti a cielo aperto” di Paola Francesca Iozzi, un racconto intenso di storie familiari e marginalità.
Infine, a chiudere il festival, ci penseranno le barre infuocate di Rah Deb, Sam Arcanda, Anafem e Dj Terapia con un rap transfemminista carico di energia.
Durante entrambe le giornate del festival sarà inoltre presente un mercatino ricco di artigianato autoprodotto, per sostenere pratiche autonome e relazioni solidali.