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Il Pescara vara la linea verde

Con l’avvicinarsi del nuovo campionato, il Pescara ha introdotto una strategia tattica innovativa, denominata ‘Linea Verde’. Questo cambiamento ha suscitato interesse e attenzione nell’ambito sportivo. Durante una giornata di allenamento aperto ai tifosi, è emerso il primo impatto di questa nuova direzione.

Il Pescara e la Nuova Strategia Tattica: Analisi e Impatto

SILVI – I primi segnali positivi. In una domenica dal clima prettamente balneare. Del resto l’inizio del campionato è ormai vicino. E così i biancazzurri si concedono cinque reti.

Sfida contro il Notaresco

L’avversario di turno di questa ultima sgambata di preparazione è stato il Notaresco. Finisce 5-1. E sono stati proprio i teramani a portarsi in vantaggio al 14’ con il classe 2006 Saccomanni. Poi è arrivato il pari di Merola al 19’ con un colpo di testa. Non proprio la sua specialità. L’attaccante è stato ottimamente servito da Moruzzi. Uno dei migliori sulla corsia di sinistra, dove ha funzionato l’asse con Cangiano.

Impatto della ‘Linea Verde’: Analisi dell’Introduzione della Nuova Strategia nel Pescara

Nella ripresa i biancazzurri hanno dilagato. Grazie anche all’impiego di giocatori più esperti come Tunjov e Aloi in mediana. Proprio Aloi ha realizzato il 2-1 al 22’. Tunjov è andato in rete al 33’ con un preciso tiro da fuori. Tre minuti più tardi è stato Accornero a rubare la scena con un gol di pregevole fattura. Ha chiuso i conti De Marco al 41’.

Zeman e la Seconda Metà

Decisamente meglio il Pescara del secondo tempo. E non solo per le reti. Ma soprattutto per i tagli e gli inserimenti chiesti da Zeman. Il boemo al termine dell’allenamento congiunto dribbla microfoni e taccuini.

Visione del Presidente Sebastiani

Così è toccato al Presidente Sebastiani fare il punto: «Sicuramente i carichi di lavoro sono fuori dalla normalità. Man mano uscirà il lavoro fatto. Oggi si è vista una squadra più pimpante. Senza Aloi e Tunjov è un’altra squadra, come avete visto nel primo tempo». Intanto sul mercato è sfumato Sannipoli, vicinissimo all’Avellino: «Nel calcio l’unica cosa che non manca sono i giocatori. – continua Sebastiani – Domani (lunedì, ndr) faremo un incontro con il direttore, bisogna tenere gli occhi aperti. Per quanto riguarda Mora non ci sono problemi e novità, deciderà il mister se farlo giocare. Kolaj è un giocatore a cui stiamo cercando una soluzione. Se dovesse rimanere non mi dispiacerebbe».

Parere del Tecnico del Notaresco

A margine dell’amichevole soddisfazione anche per Alessandro Bruno, tecnico del Notaresco: «Siamo contenti dell’allenamento. Sapevamo che avremmo avuto difficoltà fisiche. Sono contento che abbiamo messo in pratica ciò che proviamo. L’obiettivo deve essere la salvezza e la dobbiamo raggiungere il prima possibile. Siamo un piccolo paese, poi questo per noi è l’anno del centenario».

Aspettative per la Nuova Stagione

Il Pescara di quest’anno per stessa ammissione di Sebastiani è una squadra che ha come preciso obiettivo quello di valorizzare i giovani. Dunque età media bassa e soprattutto un allenatore come Zeman che per questo tipo di politica è un valore aggiunto. Un lavoro che sarà utile anche per far patrimonializzare la società. Vedremo se basterà per fare un campionato di vertice. Di certo questo è un Pescara senza nomi altisonanti. Come dire, tanta voglia di crescere ma poche garanzie. Magari le risposte verranno strada facendo. Ma adesso non c’è più tempo per disquisire. Il campionato è ormai ai nastri di partenza. Si partirà sabato sera all’Adriatico, in anticipo con la Juventus Next Generation. L’estate è volata via in fretta.
di Daniele Rossi