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Il ritrovamento del Mammut a Scoppito: 70 anni fa

L’evento Straordinario: il ritrovamento del Mammut

Settant’anni fa, il 25 marzo 1954, la comunità di Scoppito testimoniò un evento straordinario: essi stessi scoprirono il Mammut, che nel tempo sarebbe diventato il simbolo identitario della città. I cittadini trovarono il reperto nella Fornace Santarelli a Madonna della Strada, frazione di Scoppito (L’Aquila).

Durante un saggio di perforazione per la ricerca d’acqua, coloro che stavano conducendo l’operazione hanno scoperto l’esemplare, considerato uno dei più completi rinvenuti in Europa, in circostanze peculiari. A meno di un metro di profondità nel banco di sabbia sottostante alle argille, questo straordinario reperto è emerso, gettando luce sul passato remoto della regione.

La storia dei primi rinvenimenti

Sebbene le prime segnalazioni di resti fossili di elefante risalgano all’ottocento, è a Madonna della Strada che troviamo il giacimento più significativo. Qui, il ritrovamento del Mammut costituisce una prova tangibile della preistoria locale, confermando l’importanza storica e archeologica del sito.

La documentazione del ritrovamento

La scoperta del Mammut fu accuratamente documentata con foto, pubblicazioni e un documentario realizzato dall’Istituto Luce, intitolato “Uscito dalla Preistoria”. Recentemente, le eredi dell’ingegner Mario Santarelli, proprietario della cava in cui è stato rinvenuto il fossile, hanno dato un ulteriore contributo grazie alla donazione di 23 foto originali scattate nel momento della scoperta.

Iniziative culturali e educative

In occasione del settantesimo anniversario del ritrovamento, sono state organizzate diverse iniziative culturali ed educative. L’archeologa Maria Rita Copersino ha incontrato i ragazzi dell’Istituto comprensivo Comenio per condividere la storia del Mammut.

Gli Interventi

Una tavola rotonda è prevista nel pomeriggio presso la Sala Polivalente di Collettara, con interventi di varie personalità, tra cui il sindaco di Scoppito e la dirigente del Munda (Museo nazionale d’Abruzzo).

Presentazione del progetto Terre Sonanti – Il Mammut

Durante l’evento, Silvia di Gregorio presenterà anche il progetto “Terre Sonanti – Il Mammut”, ideato e curato da lei stessa. Questa iniziativa, che si propone di valorizzare il patrimonio archeologico locale attraverso l’arte e la cultura, sarà al centro dell’attenzione.

Il ritrovamento del Mammut a Scoppito rimane un importante evento nella storia della città, testimoniando la ricchezza archeologica e culturale della regione. A settant’anni di distanza, la comunità celebra ancora con orgoglio questa straordinaria scoperta che continua a ispirare generazioni.

fonte: ANSA