Obesità: in Italia è riconosciuta una vera malattia
Con l’approvazione della proposta di legge presentata da Roberto Pella, l’Italia diventa il primo paese al mondo a riconoscere l’obesità come una vera malattia.
Dal 2019, Pella ha lavorato con scienziati, medici, università e associazioni per scrivere una mozione condivisa, oggi finalmente diventata legge dello Stato italiano.
Obesità: Emergenza Sanitaria Pubblica
Il deputato di Forza Italia ha sottolineato l’urgenza del tema, poiché l’obesità è un grave problema di salute pubblica e impatta sul sistema sanitario nazionale.
Tra le principali complicanze legate all’obesità si annoverano diabete, tumori e malattie cardiovascolari, che aumentano i costi economici e sociali del Paese.
Dati Allarmanti in Italia
In base ai dati Istat, ben l’11,8% degli adulti italiani soffre di obesità, pari a quasi 6 milioni di persone bisognose di cure specifiche. Inoltre, la situazione appare ancora più allarmante tra i più giovani: il 19% dei bambini è in sovrappeso e il 9,8% già obeso. Di conseguenza, queste percentuali generano gravi ripercussioni sulla salute futura e sul benessere complessivo della popolazione, rendendo urgente l’attuazione di strategie di prevenzione concrete ed efficaci.
Un Impegno Condiviso per la Salute
Secondo il World Obesity Atlas, l’obesità potrebbe costare al mondo 4,32 trilioni di dollari entro il 2035, se i governi non interverranno concretamente. Il ministro Schillaci, il sottosegretario Gemmato e il ministro Giorgetti hanno individuato risorse fondamentali nella manovra economica, dimostrando un impegno concreto contro l’obesità.
Obesità: una vera malattia, una Legge per il Futuro
Il Parlamento ha approvato all’unanimità la legge, dimostrando grande lungimiranza e favorendo, così, un cambiamento culturale per combattere la più urgente sfida sanitaria globale. Infine, Roberto Pella ha ricordato con commozione il Presidente Berlusconi, evidenziando come la legge incarni pienamente l’idea di salute come bene primario da proteggere.