23 gennaio – Giornata della scrittura a mano Il tempo-tempio della scrittura

Preservare l’Essenza della Scrittura a Mano: scopri benefici e valore formativo e il ritorno alla carta e alla penna nell’epoca digitale.

Scrivere
è un arare la pagina, arrossarla,
curarne gli interstizi spazio-rigo,
spargere qua e là lemmi come semi,
aver a cuore un architrave immenso
che regga anche le pause, uno scolpire
la devozione dall’esergo al punto,
è farsi coro in tutta solitudine
e ritrovarsi popolo che canta
imprigionato a un metro eppure libero,
è accartocciare il senso per il come,
lasciare il foglio con una domanda
[Montréal, 15 gennaio 2024]

In questi sognanti versi il poeta cantautore Vincenzo Thoma Ditoma (https://fr.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Thoma) descrive il mistero dello scrivere poesie, una creativa gestualità che possiamo estendere anche al nostro comune vergare a mano su foglio, abitudine che stiamo sempre più perdendo in un’epoca in cui lettere e diari sono sempre più in via di estinzione e la comunicazione avviene ormai quasi sempre tramite Whatsapp o dispositivi elettronici.

Giornata della Scrittura a Mano: Un Tributo a John Hancock e la Lotta contro l’Estinzione della Scrittura Manuale

La Giornata della scrittura a mano è stata istituita nel 1977 dalla Writing Instrument Manufacturers Association (WIMA) negli Stati Uniti in un giusto presentimento che la pratica della scrittura manuale potesse estinguersi per la diffusione delle macchine da scrivere. Tale data ricordava il 23 gennaio del 1737, giorno in cui nacque John Hancock, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America e primo firmatario della dichiarazione d’indipendenza.

Preservare l'Essenza della Scrittura: La Giornata della scrittura a mano
La Giornata della scrittura a mano, preservare l’Essenza della Scrittura

Giornata della Scrittura a Mano: Un Patrimonio in Pericolo, bisogna preservare l’Essenza della Scrittura

In Italia, dove sempre più stiamo perdendo l’abitudine a scrivere a mano, nonostante numerosi siano musei e archivi che custodiscono diverse opere scritte a mano. l’Istituto Grafologico Internazionale Girolamo Moretti di Urbino da molti anni si sta attivando perché la scrittura a mano sia proclamata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, promuovendo campagne per il diritto di scrivere a mano, anche nella tutela del corsivo. (proposta di legge ordinaria, presentata l’11 gennaio 2023 https://documenti.camera.it/Leg19/Dossier/Pdf/CU0035.Pdf) 

Scrittura a mano, Patrimonio dell’Umanità

Il Termine Corsivo: Correre Tra le Lettere con Personalità

Il termine corsivo (latino medievale cursivus) deriva dal verbo latino currere, correre; la scrittura corsiva, infatti, nei suoi legamenti tra lettera e lettera non solo favorisce la rapidità del movimento, ma si presta maggiormente anche ad essere personalizzata.

Il termine corsivo

Nella scrittura a mano vi è un gioco di combinazione fra tanti grandi e piccoli segni, un “disegno” rivelatore sempre di quell’unica e irripetibile individualità dello scrivente. La questione della scrittura a mano non è quindi solo legata ad un’abilità tecnica ma è anche una questione di vita e di pensiero: comunico chi sono attraverso ciò che scrivo e come lo scrivo. Scrivendo, avvengo, mi affermo, mi riconosco.

Il Teatro della Scrittura: Danza di Scelte e Movimenti Grafici

Nel gesto grafico si vive una dimensione quasi teatrale, si agisce di scelta in scelta con le lettere, le parole e i gesti accessori, svoltando, espandendo, chiudendo, schivando, disgiungendo, collegando. Scrivere è cosa tutt’altro che superficiale e lineare, richiede disciplina e intelligenza.

Benefici Cognitivi ed Emotivi dello Scrivere a Mano

Anche ricerche scientifiche hanno dimostrato i numerosi benefici cognitivi, emotivi e sociali dello scrivere a mano. Lo scrivere a mano migliora la capacità di leggere e contare, potenzia l’attenzione e la facoltà di apprendimento, stimolando il pensiero critico, aiuta a costruire buone relazioni, potenzia la creatività individuale incoraggiando a uscire dall’anonimato, restituisce l’indipendenza dalla tecnologia e migliora le capacità fisico-motorie.

L’Importanza Formativa per le Nuove Generazioni

In un’epoca di diffusa iperdigitalizzazione, c’è un grande ritorno a voler utilizzare strumenti con cui sporcarsi le mani: carta, china e pennarelli. Molte università americane, infatti, recentemente, dopo aver sorpreso alcuni studenti usare software di intelligenza, hanno imposto alcuni esami con carta e penna.

Non si tratta di opporre in modo luddistico la scrittura manuale a quella digitale, ma si auspica un utilizzo più corretto e meno invasivo dell’uso di tablet, smarthphone e computer, soprattutto nelle scuole.

La Scrittura a Mano come Atto Democratico

Scrivere a mano è l’atto più democratico che esista, scriveva il grande semiologo francese Roland Barthes, la scrittura è sempre espressione di libertà, da condividere in una comunità di pensieri, affetti ed emozioni.

Roland Barthes (1915-1980) saggista, critico letterario, linguista e semiologo francese

Preservare l’Identità: Il Ruolo Formativo della Scrittura a Mano nelle Parole di Carla Salmaso

Nelle seguenti parole di Carla Salmaso, grafologa e direttrice della rivista semestrale Scrittura, si può cogliere tutta la valenza formativa della scrittura a mano per le giovani generazioni.

“In una società frenetica come la nostra, la grafologia per l’orientamento aiuta a far riflettere, quindi a rallentare, a osservarsi e, soprattutto, ad approfondire la conoscenza del sé in una relazione. La manoscrittura rappresenta uno degli strumenti più significativi attraverso cui è possibile comporre la propria identità: sostenere la scrittura a mano negli adolescenti, cioè in ragazzi che quella identità stanno costruendo, consente loro di affrontare, vedere, creare l’individualità attraverso un dialogo interiore, intimo e personale, compiuto, per così dire, da dentro a dentro, che favorisce la strutturazione del sé.” (in Manu scribere, supplemento non periodico di Attualità grafologica, n. 143/2023, p. 9)

Gesto Grafico: Piccoli Pezzi di Umanità

Nel gesto grafico, piccolo e personale pezzo di umanità, è in nuce quel percorso di crescita che permette uno sviluppo armonico delle caratteristiche individuali di ognuno. La scrittura manuale avrà sempre un’importanza strategica da un punto di vista pedagogico perché richiede una cura del gesto e un tempo giusto in tempi vuoti ma anche più umani da gestire. Chi scrive con la mano fonde la sua vita con la vita, si fa esperienza e diventa narrazione. 

Preservare l’Essenza nella Società Digitale

Fonte importante per questo mio contributo è stato il recente convegno “Scrittura manuale e scrittura digitale: antagonismo o sinergia?” organizzato online da OSSMED il 16 dicembre scorso nel quadro del Festival della Calligrafia.

Preservare l'Essenza della Scrittura: Convegno internazionale online
Convegno internazionale online

 

* qui i link del convegno:

Parte 1 https://www.youtube.com/watch?v=NO3k3cK-5vQ&t=1

Parte 2 https://www.youtube.com/watch?v=F2dTZHt-64c

di Monica Ferri (grafologa)

Chi vorrà potrà visitare la mia pagina fb e suggerirmi anche qualche contenuto da affrontare di grafologia: https://www.facebook.com/monichar52 o scrivere alla e-mail: menica68m@gmail.com