fbpx

Fondi a sostegno dell’olivicoltura nei Programmi Operativi 2024, Unapol e OP preoccupate per piccole e medie aziende

Preoccupazioni di UNAPOL e delle OP per la Ripartizione dei Fondi Olivicoli nel 2024

A pochi giorni dalla presentazione dei Programmi Operativi 2024, UNAPOL (Unione Nazionale delle Associazioni di Produttori Olivicoli) e le OP (Organizzazioni di Produttori) aderenti esprimono una crescente preoccupazione riguardo alla ripartizione dei fondi destinati al settore olivicolo. Questa preoccupazione è motivata dalla prospettiva di una penalizzazione delle OP dedite alle produzioni di piccola scala, considerate spesso un baluardo cruciale per la biodiversità olivicola italiana.

Contesto e Disposizioni Nazionali

Gli aiuti al settore olivicolo sono regolamentati da disposizioni nazionali che si basano sui programmi operativi delle OP e AOP (Associazioni Organizzazioni di Produttori). La ripartizione dei fondi avverrà in relazione alla capacità di concentrazione dell’offerta e di intermediazione commerciale espressa dagli organismi associativi. Tuttavia, il criterio predominante sarà il valore della produzione commercializzata, il che potrebbe penalizzare le realtà con volumi commerciali più modesti.

Il Dilemma della Concentrazione dell’Offerta

Il parametro attraverso cui verranno assegnati i fondi segue il criterio della concentrazione dell’offerta, favorendo coloro che dispongono di volumi più elevati. Questa scelta, sebbene miri a sostenere la capacità di intermediazione commerciale, rischia di mettere in secondo piano le realtà che operano con volumi minori ma che sono altrettanto cruciali per la diversità e la sostenibilità del settore olivicolo italiano.

L’Appello di UNAPOL alle Istituzioni

UNAPOL, sempre al fianco delle OP indipendentemente dalla loro grandezza, ubicazione e appartenenza sindacale, invita le istituzioni nazionali e regionali a una profonda riflessione sulla metodologia applicata per la rimodulazione delle somme e sui parametri di riconoscimento. Si auspica che questa riflessione porti a una strategia più equa e inclusiva, mirata alla salvaguardia di tutti gli operatori attivi nel settore olivicolo, in conformità ai principi del Regolamento (UE) 1308/2013.

Ripartizione fondi olivicoli 2024

In un momento cruciale per il settore olivicolo italiano, è essenziale adottare approcci che salvaguardino la diversità e la sostenibilità. UNAPOL e le OP aderenti auspicano che le istituzioni accolgano questo appello e promuovano una distribuzione dei fondi che rifletta la ricchezza e la varietà delle produzioni olivicole, assicurando la tutela di tutti gli operatori, indipendentemente dalle loro dimensioni.