“Amor ch’a nullo amato”, la Rinascenza riscopre i versi danteschi a San Benedetto del Tronto

Serata di indirizzo culturale nell’ambito di “In Art”

I versi danteschi che si fondono con le note musicali per una serata di indirizzo culturale ed artistico. “Amor c’ha nullo amato amar perdona”, il tutto nell’ambito di “In Art”. Si tratta del terzo appuntamento della kermesse organizzata dall’associazione Rinascenza, giunta alla sua quarta edizione. La serata andrà in scena al teatro Concordia di San Benedetto del Tronto venerdì 22 marzo alle 20:45 a ingresso libero.

Annalisa Frontalini

Annalisa Frontalini e la Rinascenza

Lo spettacolo è curato dalla direttrice artistica Annalisa Frontalini. Che presiede anche l’associazione Rinascenza: «L’associazione culturale Rinascenza è stata inaugurata con il primo evento l’8 marzo 2016. – spiega la Frontalini – E ha insito nel nome il suo scopo. Cioè quello di stimolare una rinascita dello spirito e delle arti. Dello spirito attraverso ogni forma d’arte e delle arti attraverso quella giusta predisposizione di spirito con la quale ciascuno può goderne.

È l’arte, in ogni sua forma, la protagonista di tutte le iniziative organizzate dall’associazione. Arte che non si approccia da lontano, come una forma di espressione distante da noi, ma al contrario la fruizione viene favorita attraverso incontri conviviali, scambi di idee e di opinioni, interrelazioni e rapporti tra gli artisti ospiti e il pubblico».

La rassegna “In Art”

La rassegna “In Art” è frutto di un progetto eterogeneo, che si propone di favorire un connubio tra letteratura e musica: «La rassegna letteraria e musicale “In Art” comprende una serie di eventi in cui intervengono artisti di calibro nazionale e internazionale. – continua la Frontalini – E propone, in contesti accessibili a tutti, degli incontri caratterizzati dall’unione di diversi generi artistici.

Lo scopo è quello di richiamare un pubblico eterogeneo con gusti e interessi diversi, di ridurre la distanza fisica tra artisti e pubblico. Sia per favorire un’interazione e un reciproco scambio tra loro, sia per facilitare il processo di fruizione del messaggio artistico. Che in questo modo può essere recepito e condiviso in modo più spontaneo e immediato. Inoltre, tutti gli eventi sono caratterizzati da un filo conduttore, che lega la prima alla seconda parte dell’incontro».

Serata di indirizzo culturale
imprenditore e scrittore Simone Terreni
Serata di indirizzo culturale
le musiciste Chiara Raggi e Giovanna Famulari

I protagonisti

I protagonisti della terza serata di “In Art” dal titolo “Amor ch’a nullo amato amar perdona”, saranno l’ingegnere, imprenditore e scrittore Simone Terreni e le musiciste Chiara Raggi e Giovanna Famulari.

Proprio Simone Terreni aprirà l’incontro con una lettura recitata del quinto canto dell’Inferno di Dante. E successivamente ci sarà spazio per la presentazione del suo libro “A superar lo inferno”, edito da Flaco Editore. Un omaggio al sommo poeta. Ma anche un’attualizzazione della Divina Commedia. Dialogherà con l’autore l’avvocato e poeta Gianni Balloni.

Inoltre, interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto Lia Sebastiani e la Pink Ambassador di Bologna della Fondazione Veronesi Federica Benatti. Proprio al progetto Pink Ambassador della Fondazione Veronesi sarà devoluto il ricavato dalla vendita dei libri.

Serata di indirizzo culturale

“In punta di corde”

La serata di indirizzo culturale proseguirà con il concerto “In punta di corde”, che vedrà protagonista Chiara Raggi, con voce e chitarra. «Non avrei mai immaginato di realizzare un album di cover. – spiega la Raggi – E questo progetto ad oggi è l’unica strada confortevole e percorribile che sono riuscita immaginare.

La scelta delle canzoni è il frutto di una storia personale, di ascolti, gusti musicali e di una ricerca legata alla scrittura, sia testuale che musicale. Alcune sono storie che mi hanno accompagnata per tanto tempo e hanno illuminato il mio percorso. Alcune volte tracciando una strada, altre stimolandomi a sferrare il colpo. Coinvolgere Giovanna Famulari è stata la scelta vincente, per questo progetto e per la mia crescita musicale e non solo. Insieme abbiamo sviscerato, riportato all’osso, capovolto e fatto nostre queste bellissime canzoni».

Insieme a lei ci sarà dunque anche Giovanna Famulari, con violoncello e voce: «Con questo progetto ho avuto l’occasione di approfondire o talvolta scoprire mondi musicali molto intriganti. – confessa la Famulari – Sono felice di aver lavorato sui brani delle cantautrici e di essere potuta entrare, da donna e musicista, con il mio violoncello nel cuore delle composizioni.

Abbiamo lavorato con libertà, senza precluderci strade o possibilità. Pur non essendo nostre canzoni e anche se spesso partissimo da brani complessi, a volte orchestrali, sinfonici o elettronici. Credo che il risultato sia una traduzione, una restituzione in due strumenti e voci, che tiene conto del nostro punto di vista e della nostra cultura musicale».

Un appuntamento da non perdere

Dunque un appuntamento da non perdere. Una serata di musica e di letteratura. Per riscoprire i versi della Divina Commedia, lasciandosi trasportare dalle note musicali. E per andare a scoprire le sensazioni che si celano dietro un angolo culturale inedito.

di Daniele Rossi

Foto di Paolo Soriani