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Il Messaggio del Sabato Santo di Frate Emiliano Antenucci

Il Giorno del Silenzio Divino e Ascolto Attento

Sabato santo è il giorno del Silenzio Divino e Ascolto Attento, della discesa agli inferi di Cristo e dell’attesa della resurrezione. E’ un giorno per meditare sul silenzio di Dio, ma anche sul nostro silenzio per ascoltare meglio la Sua Parola.

Il Silenzio di Dio e la Sua Parola

Sul silenzio di Dio, Maurice Zundel scrive: “Chi si nutre del silenzio di Dio finisce per comprendere a quali profondità si può ascoltare”, mentre san Giovanni Paolo II spiega con chiarezza il significato.

Il Significato del Silenzio Divino e Ascolto Attento

“Il silenzio divino è spesso motivo di perplessità per il giusto e persino di scandalo, come attesta il lungo grido di Giobbe (cfr Gb 3,1-26). Tuttavia non si tratta di un silenzio che indica un’assenza, quasi che la storia sia lasciata in mano ai perversi e il Signore rimanga indifferente e impassibile. In realtà, quel tacere sfocia in una reazione simile al travaglio di una partoriente che s’affanna, sbuffa e urla. È il giudizio divino sul male, raffigurato con immagini di aridità, distruzione, deserto (cfr v. 15), che ha come meta un risultato vivo e fecondo” (Udienza Generale, Mercoledì, 2 aprile 2003).

La Ricerca di Dio nel Silenzio

Dio alle volte si nasconde per farsi cercare e trovare, fa silenzio perché possiamo meglio gustare la Sua presenza e la Sua voce.

Il Valore del Silenzio secondo Madeleine Delbrêl

Pensiamo invece al valore del silenzio, la mistica laica francese Madeleine Delbrêl scrive: “Il silenzio non ci manca, perché lo abbiamo. Il giorno in cui ci mancasse, significherebbe che non abbiamo saputo prendercelo. Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi. Il vero rumore è l’eco che le cose hanno in noi. Non è il parlare che rompe inevitabilmente il silenzio. Il silenzio è la sede della Parola di Dio, e se, quando parliamo, ci limitiamo a ripetere quella parola, non cessiamo di tacere.”

L’Urgenza di Ascoltare il Silenzio

E’ urgente ascoltare il silenzio, viviamo di infodemia e notizie cattive, spegnere la tv e i social ogni tanto fa bene alla mente e all’anima. Affidiamo il mondo al silenzio di Maria che come ha ricordato papa Francesco in un’angelus: “La Vergine del silenzio che ora preghiamo, ci aiuti a purificare il nostro sguardo e il nostro parlare”.

Le Parole di Mons. Tonino Bello

Infine, le parole del servo di Dio Mons. Tonino Bello ci aiutino a vivere questo periodo: “Santa Maria, donna del silenzio, riportaci alle sorgenti della pace. Liberaci dall’assedio delle parole. Da quelle nostre, prima di tutto. Ma anche da quelle degli altri. Figli del rumore, noi pensiamo di mascherare l’insicurezza che ci tormenta affidandoci al vaniloquio del nostro interminabile dire: facci comprendere che, solo quando avremo taciuto noi, Dio potrà parlare“.